L’abbraccio degli operai a Del Vecchio Il figlio: "Eravate la sua famiglia"

Agordo, oltre duemila persone al funerale nel PalaLuxottica. Striscione dei dipendenti: "Grazie presidente"

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di Sandro Neri

AGORDO (Belluno)

A leggere negli sguardi degli oltre duemilacinquecento che ieri si sono ritrovati alla cerimonia o nella commozione sincera dei seimila fra operai e pensionati passati per un omaggio nella camera ardente, difficile trovare parole più appropriate di quelle di Claudio del Vecchio, figlio primogenito del re degli occhiali: "Vi ha sempre considerati membri della sua famiglia". O di quelle di Nicoletta Zampillo che, ricordando il marito con la voce rotta dall’emozione, definisce Leonardo "vostro presidente, amico, padre". Nessuna retorica ma tanto composto cordoglio ieri al Palaluxottica di Agordo, per i funerali del fondatore di Luxottica, scomparso lunedì a 87 anni a causa di una polmonite. "Grazie presidente", recita lo striscione affisso all’esterno. Dentro, i posti disponibili si sono riempiti in un attimo.

Rocco Basilico: chi è l'erede (a sorpresa) nel testamento di Del Vecchio

Troppo pochi per contenere la grande famiglia di Leonardo Del Vecchio nel mondo. Molti devono accontentarsi di seguire la cerimonia dai maxischermi allestiti in fabbrica o dalle 180 postazioni aziendali in 50 diversi Paesi. Dentro il palasport, fianco a fianco, i dipendenti di Cencenighe, di Pederobba, degli stabilimenti italiani del gruppo e, con loro, Luciano Benetton, con il figlio Alessandro, l’ex ad Andrea Guerra, il ministro Federico D’Incà. Esequie partecipate che raccontano soprattutto i valori del lavoro, del sacrificio, della tenacia di quel "granello di senape, diventato la pianta più grande – parole del vescovo di Belluno Renato Marangoni – che rappresentano l’eredità di Del Vecchio. Confessa il figlio Claudio alla folla di lavoratori stretta intorno a lui, a Leonardo Maria, a Clemente e agli altri figli del leader mondiale dell’occhialeria: "Io e le mie sorelle in quegli anni non vedevamo molto mio padre. Per poter passare un po’ di tempo con lui siamo dovuti anche noi entrare nella vostra famiglia". Un’immagine che torna più volte nel corso della cerimonia e che, più delle altre, dà la misura del successo del patron partito dal nulla e della riconoscenza per chi l’ha aiutato a creare un impero. "Lui sapeva che avevate la stessa passione e lo stesso desiderio di vincere. Voi eravate la sua famiglia". Ad ascoltare, in silenzio, molti nomi del mondo finanziario e produttivo: il numero uno di Mediobanca Alberto Nagel, il presidente di Generali Andrea Sironi, Domenico Dolce, gli amministratori delegati di colossi della moda come Versace, Chanel, Armani.

Ma ci sono anche i sindaci e i presidenti di Provincia delle zone dove Luxottica ha piantato le sue radici. Un abbraccio collettivo come Del Vecchio avrebbe voluto. "Per questa zona è stato tutto e anche in futuro continuerà con lui", dice Luciano Benetton. Prima di lui, l’ex ad Andrea Guerra aveva osservato: "È una giornata straordinaria. Penso che adesso non cambierà nulla, tutto continuerà con grande silenzio, serenità e sudore". E ancora: "La fabbrica era il suo amore più grande, ma non era una questione di successo o di soldi: era la sua missione in questo mondo", sottolinea Rocco Basilico, manager di Luxottica. "Seguiva la missione di creare il più grande gruppo italiano". Per capire nel dettaglio cosa sarà in futuro di quest’immenso impero – 180mila dipendenti nel mondo e 53 fabbriche in Italia e all’estero – occorrerà aspettare l’apertura del testamento, che si immagina molto dettagliato. E non solo per il futuro delle aziende. La scomparsa del grande imprenditore lascia sul tavolo i dossier di Mediobanca e di Generali. Nicoletta Zampillo, la moglie, erediterà il 25% della finanziaria Delfin; i figli Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente, nati da tre diverse unioni, avranno il 12,5% ciascuno. L’altro giorno il consiglio di amministrazione ha nominato Francesco Milleri nuovo presidente per la durata residua del mandato. Milleri mantiene inoltre l’attuale carica di amministratore delegato di EssilorLuxottica. In attesa della nomina, entro la fine dell’anno, di un lead director tra i propri amministratori indipendenti, il cda ha confermato Paul du Saillant come vice amministratore delegato.