Giovedì 25 Aprile 2024

Harry vuole le scuse di famiglia e il padre Carlo III lo invita all’incoronazione

Il sovrano è pronto a ricucire, con spirito paterno, il nuovo strappo causato dall’autobiografia del figlio. Il secondogenito tiene il punto: "Non so se andrò, la palla è nel loro campo. Se vogliono, parliamo"

Londra, 7 gennaio 2023 - Padre e figlio. Questo in fondo restano Harry e Carlo III, al momento la preoccupazione più grande degli inglesi affezionati alla monarchia. JR Moehringer sa quanto il rapporto possa essere complicato. Nel libro di memorie 'The tender bar' raccontava del suo, di padre, che picchiava la mamma. 'Open' è stato il ritratto di un padre padrone, Emmanuel Agassi, che aveva attaccato una pallina da tennis sulla culla del figlio Andre e arrivò a gettarlo in un fiume quando arrivò solo secondo in un torneo.

Il re Carlo III, 74 anni, con il secondogenito Harry, duca di Sussex, 38 anni
Il re Carlo III, 74 anni, con il secondogenito Harry, duca di Sussex, 38 anni

A 57 anni lo scrittore californiano diventa il ghost writer di 'Spare', l’autobiografia del cadetto d’Inghilterra che ancora prima di uscire sta minando la reputazione dei protagonisti e la stabilità del regno. è un buon re colui che fissa ossessivamente i capelli rossi del secondogenito e ripensando alle illazioni sulla tresca fra Diana e l’ex ufficiale britannico James Hewitt, tricologicamente compatibile, gli domanda: "Ma tu lo sai chi è il tuo vero padre"? Merita la stima dei suoi sudditi colui che alla nascita di quel bambino dice alla madre: "Meraviglioso. Mi hai dato un erede e una riserva. Il mio lavoro è finito"?

La saga dei Windsor sta prendendo una piega imprevedibile. Harry dice di rivolere indietro il padre e il fratello ma non risparmia i siluri. Carlo III prova a lanciare un ramo d’ulivo e invita il figlio e la nuora all’incoronazione del 6 maggio, tra l’altro il giorno del compleanno del primogenito della coppia. Perché – sussurrano voci di palazzo – Harry è suo figlio e lo amerà per sempre. Anche se al momento le cose sono difficili, la porta sarà lasciata sempre socchiusa.

I duchi di Sussex non hanno ancora ricevuto materialmente la partecipazione ma hanno già fatto sapere che ci saranno a una sola condizione: i membri anziani della famiglia reale devono assumersi la responsabilità per tutto il dolore causato alla coppia e solo dopo avere ricevuto le loro scuse faranno un salto a Londra. Buckingham Palace non commenta, una fonte si limita a ribadire che il re "ama entrambi i suoi figli". Ma il figlio piccolo rivendica i danni morali, come riportano il Mirror e il Times, e questo complica tutto.

I tabloid sostengono che Harry e Meghan vogliano un incontro faccia a faccia prima di maggio. Un editoriale su Vanity Fair spiega il silenzio della Corona: "Se commentassero non farebbero che alimentare la narrazione e darebbero più ossigeno alla storia". Che cosa avverrà il 10 gennaio all’uscita del libro non si sa. E il 6 maggio nemmeno. "Non so se andrò all’incoronazione di mio padre – ha detto Harry – Ma molte cose possono ancora succedere. La palla è nel loro campo, se vogliono mettersi a sedere e parlare". I nervi sono tesi, nel libro il re e il principe William non fanno una bella figura e i rapporti tra fratelli potrebbero chiudersi definitivamente. Harry ne è convinto: malgrado i numerosi tentativi da parte sua, quei due non hanno alcuna intenzione di riconciliarsi con lui.