La spesa online è poco italiana Per colpa nostra

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Giorgio

Triani *

La spesa autarchica ci sta. Ma senza esagerare. Compriamo nei negozi di vicinato. Però niente richiami sovranisti al “first Italia”. Perché nel mondo globale nel quale viviamo (da più di 20 anni, se qualcuno non se n’è accorto) l’appello patriottico è anacronistico. Ma soprattutto perdente.

L’italianità delle merci e dei commerci non la si difende demonizzando Amazon. Ma rendendoci conto che per effetto di Covid 19, sta accelerando la formazione di un eco-sistema digitale ( del 68% sono aumentati i pagamenti elettronici da marzo a maggio: la stessa percentuale degli 8 anni precedenti). Che ci impone di allineare vite reali e virtuali, compresi i commerci. Ovvero sia come produttori che consumatori, utilizzare in modo complementare offline e online.

Ma questo è il vero problema. Il ritardo digitale del paese, che chiama in causa l’intera classe dirigente nazionale. E’ più di vent’anni, da quando è iniziata la corsa di internet, che procediamo a tutta velocità senza fare passi avanti. Siamo infatti in coda per competenze digitali in Europa (dati Ocse e Eu): solo il 20% ne ha di avanzate. Mentre l’80% delle imprese nazionali non ha uno shop online (Politecnico di Milano).

Dunque anche se volessimo acquistare italiano, in rete non potremmo o in pochi casi. Con ragione dobbiamo chiedere che le grandi web company paghino le tasse dove realizzano i guadagni. Ma consapevoli che il colonialismo digitale che stiamo subendo lo si contrasta creando campioni nazionali del web. Al momento se io prenoto un hotel in Italia su un portale turistico i miei soldi vanno in Lussemburgo. Lo stesso avviene se è un sito d’incontri (dating) o di sconti. La qual cosa è tragicomica. Da vergognarsi (le associazioni di categoria in primis). Perchè posso ordinare in ogni città italiana cibo di un ristorante locale. Ma la consegna la fa Glovo (spagnola), Deliveroo (danese), Just Eat (inglese), Foodora (tedesca).

* Sociologo della comunicazione, docente all’Università di Parma