Martedì 23 Aprile 2024

La sorellina venne rapita e uccisa "È diventato un killer di donne"

L’assassino della bimba fu tra gli ultimi ghigliottinati. Lunedì si apre il processo. a Jean Baptiste Rambla

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Aveva solo sette anni JeanBaptiste Rambla quando assistette al sequestro della sorellina, Marie-Dolorès, poi brutalmente assassinata, a Sainte-Agnès, minuscolo borgo medievale sulle Alpi al confine tra Francia e Italia. Rambla sarà processato il prossimo 14 dicembre con l’accusa di avver ucciso due donne: nel 2004 la quarantenne Corine Beidi, sua datrice di lavoro, nel corso di una lite per lo stipendio, e Cintia Lunimbui, 21 anni, nel 2017 dopo essere uscito dal carcere per buona condotta. Agli investigatori ha spiegato che pensava Cintia lo spiasse da una finestra.

Il processo riprende dopo una battuta d’arresto per il Covid19 davanti alla Corte d’assise dell’Alta Garonna, a Tolosa.

Del delitto della piccola Dolores, che aveva 8 anni, fu accusato e ghigliottinato (tra gli ultimi in Francia) Christian Ranucci, mai riconosciuto da Jean Baptiste e sulla cui colpevolezza aleggiano ancora dei dubbi.

La tragedia andò in scena a pochi metri dalla casa dei Rambla, famiglia il 3 giugno del 1974. Il padre, fornaio, è al lavoro. La mamma è occupata nelle faccende domestiche. I piccoli Jean-Baptiste, e Marie Dolores, di otto, stanno raccogliendo fiori nel cortile per farne un bouquet per la mamma, quando un’auto grigia attira la loro attenzione. Un uomo scende dal veicolo spiegando di aver perduto il cagnolino. Chiede alla bambina di rimanere con lui a cercarlo e a Jean Baptiste di provare a vedere se il cane fosse scappato dietro casa. Il bimbo fa il giro del palazzo e quando torna la sorella è sparita. Dolores sarà ritrovata due giorni dopo nel bosco, martoriata dalle coltellate.

red. est.