
Mentre in Italia infuria la polemica, in Slovenia il ministro delle Risorse naturali e degli affari territoriali, Uros Brezan, ha dato il via libera all’abbattimento di 230 esemplari di orso bruno. "Una misura necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e per scongiurare eccessivi danni causati dalla popolazione di plantigradi", ha spiegato. L’obiettivo è riportare il numero di orsi a quota 800, mentre attualmente se ne contano circa 1.100. Intanto, a una settimana dal ritrovamento del corpo di Andrea Papi, gli orsi a cui si sta dando la caccia in Trentino sono due. Il primo è l’esemplare femmina Jj4, responsabile dell’aggressione al runner di 26 anni. Il secondo è Mj5, un orso di 18 anni che lo scorso 5 marzo aveva attaccato un escursionista in valle di Rabbi. Sono già state collocate le trappole a tubo.