Martedì 23 Aprile 2024

La sfida a Zuckerberg Musk lancia su Twitter chiamate audio e video "Più sicuro di WhatsApp"

La notizia parte da un tweet. Non sarà necessario dare il proprio numero "Il servizio Meta non è attendibile, da noi sarà tutto crittografato". Poi inizia la ’pulizia’ degli account: usatelo una volta al mese, o si cancella.

di Riccardo Jannello

A forza di febbrili annunci giornalieri, Elon Musk tenta di scuotere l’albero Twitter sperando che dalle sue fronde possano cadere frutti d’oro invece di risicati e insoddisfacenti risultati come negli ultimi mesi: il social è costato a ottobre 44 miliardi di dollari che il suo nuovo proprietario non vuole siano stati gettati via. Ieri è stata annunciata l’ultima novità che vuole trasformare l’uccellino in un rapace: "Prossimamente – ha comunicato Musk ovviamente in un tweet – ci saranno chat vocali e video dal tuo account su questa piattaforma; potrai parlare con persone in qualsiasi parte del mondo senza dare il tuo numero di telefono". Quindi, con un altro cinguettio, l’affondo verso il principale competitor, Mark Zuckerberg patron di Meta: "Il servizio di messaggistica WhatsApp non può essere considerato attendibile". La funzione di chiamate audio e video su Twitter competerebbe con una serie di servizi, non solo WhatsApp, ma Messenger (ancora Meta), Signal, Telegram e altri in crescita. Sempre più scatenato, Musk ha fatto sapere in un terzo tweet che "da oggi la piattaforma inizierà a crittografare i messaggi diretti per salvaguardare la privacy" senza però precisare se anche le chiamate vi saranno sottoposte.

Fra spunte blu prima tolte perché a pagamento e poi ridate gratis ad alcuni vip e organizzazioni, martedì è arrivata anche la comunicazione di Musk che l’azienda sta cominciando a eliminare gli account che sono inattivi da anni consigliando agli utenti di accedere al proprio profilo almeno una volta al mese per evitare la rimozione permanente. Secondo il patron dovrebbero liberarsi circa un milione e mezzo di nomi utente, mentre alla contestazione che si perderebbe la memoria digitale di personaggi famosi che usavano Twitter e sono deceduti, Musk replica che gli account inattivi saranno archiviati, non cancellati per sempre e la loro eredità culturale sarà salvaguardata per i successori.

Un altro colpo annunciato da Musk è quello di ospitare sulla piattaforma Tucker Carlson, il conduttore fedelissimo di Trump appena scaricato da Fox News per le sue ripetute fake news che sono costate all’emittente un patteggiamento da 787,5 milioni di dollari. Il patron ha affermato che "su questa piattaforma le persone sono in grado di interagire, criticare e confutare qualsiasi cosa venga detta. Non abbiamo firmato alcun accordo particolare: Tucker è soggetto alle stesse regole e ricompense di tutti i creatori di contenuti".

Da ottobre le voci sui conti di Twitter sono sempre state contraddittorie. A fronte dei 44 miliardi spesi, a fine marzo si sosteneva che la piattaforma ne valesse circa 20, ben meno della metà, con i dipendenti scesi da 8.000 a 1.500 "a causa di buchi di bilancio, comunque una scelta dolorosa". Poche settimane dopo Musk, che fra le sue aziende ha anche Tesla e SpaceX, dichiarava che "Twitter si avvicina al pareggio perché gli inserzionisti stanno tornando" e la "defaillance era di natura politica", ma intanto gli utenti non si smuovono dai 300 milioni, anzi qualcuno è stato perso. Adesso la controffensiva con le video chiamate. Musk rilancia, non vuole certo arrivare secondo e prepara un nuovo ingresso in azienda: l’intelligenza artificiale.

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