La Sardegna teme di perdere gli oligarchi russi Arzachena non toglie la cittadinanza al magnate

Un’Isola che tifa pace. Non solo per motivi umanitari, per solidarietà e perché ospita una numerosa comunità ucraina, circa seimila persone. Ma anche perché rischia di non vedere più il miliardario russo-uzbeko Alisher Usmanov, colpito dalle pesanti misure dell’Ue dopo l’invasione. Lui, di casa in Sardegna, è considerato un benefattore dopo che ha regalato alla Regione fondi (mezzo milione di euro) per combattere il Covid. Altro motivo di preoccupazione: senza i russi in vacanza, si rischia perdere circa 80 milioni assicurati dai ricchi turisti di Mosca e San Pietroburgo. Per non parlare degli investimenti: uno dei più noti resort di lusso al mondo è il Forte Village di Santa Margherita di Pula, dei fratelli Bazhaev, ceceni. No, nonostante le misure punitive adottate dall’Ue la Sardegna continua a fare una precisa distinzione tra imprenditori e Putin. Ad Arzachena, il comune della Costa Smeralda, la pensano così: nessuna revoca alla cittadinanza onoraria concessa nel 2018 a Usmanov.