Mercoledì 24 Aprile 2024

"La Russia va sconfitta o l’Ue sarà demolita I governi cambino le politiche fiscali"

"Europa e Stati Uniti devono "garantire la sconfitta della Russia", "non ci sono alternative", perché una vittoria della Russia "demolirebbe l’Unione europea". E’ l’allarme lanciato dall’ex premier Mario Draghi, che ha parlato al Mit di Boston, dove ha ricevuto il premier Miriam Pozenin. Per

Draghi l’unità dell’Europa sarà determinante soprattutto quando bisognerà "ridisegnare l’Unione, per accogliere al suo interno l’Ucraina, i Paesi balcanici e i Paesi dell’Europa orientale", e "nell’organizzare un sistema di difesa europeo complementare alla Nato".

"Le banche centrali – ha proseguito l’ex premier italiano – devono certamente essere molto attente al loro impatto sulla crescita, in modo da evitare inutili sofferenze. Ma il compito ricadrà principalmente sui governi che dovranno ridisegnare le politiche fiscali in questo nuovo contesto" . I governi – ha proseguito – "dovranno imparare a vivere in un mondo in cui lo spazio fiscale non è infinito, come sembrava essere quando i tassi di crescita superavano di parecchio i costi di indebitamento". Se alcune delle lezioni degli ultimi trent’anni sono state comprese, ha aggiunto, "sarà necessario prestare molta più attenzione alla composizione della politica fiscale", che dovrebbe essere progettata "per aumentare il potenziale di crescita, proteggendo e includendo allo stesso tempo coloro che hanno più bisogno di aiuto".