Nuovo smacco per la Russia. L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la risoluzione promossa dall’Occidente sulla situazione umanitaria in Ucraina
che chiede "l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia": 140 Paesi hanno votato
a favore, 5 contro (Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea e Corea del Nord) e 38 si sono astenuti, tra cui Pechino. La Cina era stata l’unico altro Paese
a votare in Consiglio
di Sicurezza Onu a favore della bozza di risoluzione di Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina.
Un testo che non menzionava il ruolo
del Cremlino nella crisi.