Giovedì 25 Aprile 2024

La Romagna riparte Le acque dell’Adriatico promosse dalle analisi "Il nostro mare è sicuro"

Registrati in quasi tutta la Riviera parametri compatibili con la balneazione. Semaforo rosso per 19 tratti vicini alle foci. L’assessore Corsini: test ogni 24 ore.

Si parte, ma non ovunque. Pollice su dall’analisi delle acque in 79 punti di campionamento su 98 lungo la costa tra Ferrara e Rimini, come comunicato dalla Regione. Ma a non aver passato (per il momento) l’esame dei test Arpae sono 19 tratti del litorale, concentrati soprattutto nelle province di Ravenna e parte di Forlì-Cesena: divieto di balneazione. "Purtroppo, sono le conseguenze dell’alluvione", afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini precisando che i test verranno ripetuti ogni 24 ore e che, nel complesso "il quadro della situazione del nostro mare è positivo. La Riviera è pronta". Il ponte del 2 giugno sarà il primo vero banco di prova della stagione balneare nel Riminese, dove il semaforo è verde ovunque. "Anche i risultati delle analisi confermano: il mare di Rimini è pulito, sicuro, bellissimo", gongola sui social il sindaco Jamil Sadegholvaad. A fargli eco la sindaca di Riccione, Daniela Angelini: "Con VisitRomagna e Apt dovremo far capire all’Italia e al mondo che la nostra Riviera è pronta".

Il semaforo rosso, però, è scattato in 19 altri punti della costa, per valori di Escherichia coli o Enterococchi superiori ai limiti. Nel Ravennate, stop ai bagni in mare nel tratto di 200 metri a sud del confine del poligono di tiro di Foce Reno, a Casalborsetti, Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano (escluso il tratto di 500 metri a nord dei Fiumi Uniti), Lido di Dante (escluso il tratto di 300 metri a sud dei Fiumi Uniti) compreso il tratto di spiaggia della Bassona e nelle vicinanze del portocanale di Cervia-Milano Marittima. Divieto di balneazione anche a San Mauro Mare e Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena, infine in due tratti nello scanno di Goro, nel Ferrarese. Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessore al Turismo Giacomo Costantini vedono comunque il bicchiere mezzo pieno: le stesse analisi hanno promosso "la spiaggia libera sud di Lido Adriano, Lido di Classe e Lido di Savio". E se è vero che "dopo la tremenda alluvione, il nostro mare ha bisogno di qualche giorno per ristorare" Ravenna "è comunque pronta per questo avvio di stagione" ed è molto di più di un tuffo: "Operatori del ricettivo, guide turistiche, ristorazione, stabilimenti balneari con centinaia di iniziative ludiche, pinete, percorsi naturalistici e ciclabili, e una città d’arte".

Cristina Degliesposti