1 La rivolta femminile
Tutto parte con la scelta dei ministri dem nella squadra di Draghi: tre uomini su tre. Le donne Pd si ribellano a Zingaretti, allora ancora segretario, e il partito prova a rimediare scegliendo 4 sottosegretarie donne e una viceministro.
2 L’accelerata di Letta
Appena salito in carica,
Enrico Letta impone
un cambio di marcia verso
la parità di genere: sceglie Irene Tinagli come uno
dei due vicesegretari del Pd,
e poi lancia l’idea di sostituire
i due capigruppo
in Parlamento
3 La resistenza
Gli interessati – Graziano Delrio e Andrea Marcucci – non la prendono bene: non è tanto una questione di genere, ma di equilibrio tra correnti interne al Pd. Poi, scatta il duello alla Camera fra Serracchiani e Marianna Madia (foto), vinto dalla prima