Giovedì 25 Aprile 2024

La risposta dei dipendenti

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di Viviana Ponchia

Il padrone è lui. Il padrone è l’uomo più ricco del mondo e procede come un panzer. Licenzia a raffica (via mail) tenendo con il fiato sospeso 3.700 dipendenti. E forse c’è addirittura la sua mano dietro la scomparsa dell’account di Amber Heard, ex di Johnny Depp ma anche sua. C’è chi pensa che quello di Elon Musk, neo proprietario di Twitter, sia un delirio di onnipotenza con ricadute imprevedibili. Come prima mossa dopo l’acquisizione del social di microblogging per 44 miliardi di dollari aveva silurato in blocco il top management. Adesso arriva il drastico taglio del personale: per la metà dei 7.500 assunti questa sarà l’ultima settimana di lavoro. E poi chissà. Intanto, già che c’era, ha sbattuto fuori dalla piattaforma l’attrice con cui aveva fatto coppia dal 2016: il miliardario e la Heard (che ha già le sue grane per la disastrosa battaglia legale con Depp) erano usciti allo scoperto l’anno dopo per poi lasciarsi nel 2018. Si disse amichevolmente, ma i media americani sono già a caccia di dissapori nascosti che giustificherebbero l’espulsione. Insomma è il caos.

Ci si può aspettare di tutto dall’uomo il cui motto è: "Se qualcosa in ciò che fai va storto, significa che non stai innovando abbastanza". Nella mail interna intercettata da New York Times e Washington Post ha ordinato ai dipendenti di non presentarsi in ufficio ieri 4 novembre e aspettare istruzioni. Chi viene trombato sappia di avere contribuito "a porre Twitter su un percorso salutare". Ma è già pronta una class action per violazione delle leggi federali sui licenziamenti senza preavviso. E l’Oreal e Volkswagen hanno ritirato la pubblicità dal social.