Gessica Notaro torna tra i suoi delfini. "Più emozionante di Sanremo". L'intervista

Riccione, cinque anni fa l’ex compagno la sfigurò con l’acido: ora ha ripreso a esibirsi in vasca "A fine spettacolo una ragazzina mi ha detto: ho letto la tua storia, sei la mia eroina"

Gessica Notaro, 32 anni

Gessica Notaro, 32 anni

La festa. I grandi concerti. Il ritorno nelle piazze. Ma nella Riviera romagnola che si coccola il successo di questa lunga Notte rosa, c’è una favola nella favola. È quella di Gessica Notaro, da ieri tornata al suo antico amore: i delfini. A parte una piccola parentesi (al parco Zoomarine a Roma), era da più di dieci anni che la showgirl riminese non lavorava con i delfini. Fino a ieri, quando Gessica per due volte ha ammaliato il pubblico del parco Oltremare di Riccione con lo show Delfini. Lo spettacolo della natura. Tanti spettatori si sono commossi, vedendola muoversi nella laguna con Pelé, Cleo, Candy e gli altri tursiopi del parco. "Alla fine dello spettacolo del mattina – racconta Gessica – una ragazzina di tredici anni è venuta da me in lacrime e mi ha detto: mi sono letta tutta la tua storia, sei la mia eroina".

Un complimento che vale tanto...

"Sì, e non è stata l’unica. La giornata di ieri è stata un vortice di emozioni, per me e per il pubblico. Ancora mi vengono i brividi. Sono più emozionata di quando sono salita sul palco dell’Ariston al festival di Sanremo, Tornerò a Oltremare almeno due volte al mese".

Cosa ha significato per lei riprendere a lavorare con i delfini dopo tanti anni?

"I delfini sono animali veramente incredibili, dotati di grande intelligenza, e poi sanno trasmetterti un’energia enorme. Quando sei con loro dimentichi ogni problema della vita".

Ne aveva bisogno, di dimenticare?

"Sono in un periodo molto bello della mia vita. Ma l’opportunità che mi ha dato il gruppo Costa (proprietario di Oltremare e altri parchi della Riviera, ndr) mi ha permesso di tornare a fare quello che è stato per anni il mio lavoro e la mia passione. Avevo lavorato a Oltremare dal 2010 fino al 2012, poi era andata al Delfinario di Rimini. Qui mi sento a casa: ho ritrovato la stessa squadra di addestratori che c’era ai tempi in cui lavoravo a Oltremare. Sono la mia seconda famiglia. Erano al mio fianco quando è morto mio fratello, e mi sono sempre stati vicini dopo l’agguato con l’acido".

Sono trascorsi già cinque anni dall’aggressione subita da Tavares, il suo ex fidanzato. Chi è oggi Gessica?

"Una donna più forte, più matura, ancora più innamorata della vita".

A proposito di amore: a quando il grande passo con il suo fidanzato, il campione d’equitazione Filippo Bologni?

"Non dico nulla (ride). Mi sento molto fortunata. Con Filippo le cose vanno ogni giorno meglio, è una persona speciale e condividiamo tante passioni, a partire da quella dei cavalli".

Una passione che per lei è diventata un lavoro: ha perfino aperto una società per la vendita di cavalli da corsa.

"È così. Il progetto della nostra nuova società, la Del Rey, è appena partito, ma ci sta già dando molte soddisfazioni. Ci sono altre cose in vista. Diciamo che non mi annoio... Macino chilometri su chilometri".

Va avanti il suo impegno in difesa delle donne vittime di violenza?

"Assolutamente sì. È un impegno che porto avanti con i miei collaboratori, ma quando si presentano casi gravi, dove le donne sono in pericolo di vita, sono io a gestirli direttamente e ad attivarmi con le forze dell’ordine. Collaboro con la onlus ’Doppia difesa’ e con molte altre associazioni. Ma non mi batto solo per le donne, ma per tutte le vittime di violenza. Anche quando sono uomini. Ho donato il mio cachet di 50mila euro per la campagna fatta per ’Acqua e sapone’ a William Pezzulo e Giuseppe Morgante, per aiutarli con le cure".