In 360mila riservisti hanno mollato tutto per andare
in Israele a dare una mano
al Paese colpito al cuore
dai raid di Hamas. Lui no, Yair Netanyahu, uno dei figli del premier israeliano, è ancora
a Miami, da aprile, dopo che
il padre gli aveva intimato di smetterla con le provocazioni social, anche contro i militari di Tel Aviv. Gli stessi che stanno protestando per la decisione del 32enne di ’restare al caldo’
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