Giovedì 18 Aprile 2024

La quinta ondata? Il disagio mentale dei ragazzini

"Con un aumento del 26% della depressione e con un +28% dei disturbi d’ansia, la quinta ondata della pandemia in Italia è già in atto: è quella che affligge la mente. Non dei pazienti Covid, ma della popolazione generale, a partire dalle categorie più fragili, come le donne, gli anziani e i giovani, colpite dai principali fattori di rischio che sono l’impoverimento, la disoccupazione e l’isolamento". Sta tutta in questa frase l’identità dei milioni di persone che da noi, come in tutto il mondo, sono investite dal malessere più o meno accentuato, fino alla depressione maggiore, che due anni di coronavirus ci stanno incollando addosso. A pronunciarla è Claudio Mencacci, co-presidente della Società italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf), a congresso in questi giorni.