La polizia locale vola alto L’occhio dei droni sulle vie "Più efficace per le multe"

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di Antonia Casini

La città inquadrata da una prospettiva diversa. La tecnologia per la sicurezza e la prevenzione. I droni della polizia municipale di Pisa sono da poco "aeromobili di Stato". Un traguardo raggiunto dal reparto specialistico. Perché "i tre apparecchi che attualmente compongono il “Reparto Volo” sono stati riconosciuti, con decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 6 febbraio – spiega il comandante della polizia municpale pisana, Alberto Messerini – come “aeromobili di Stato”". Moltissimi gli impieghi da ora in avanti nelle diverse operazioni: incidenti, ricerca persone, ma anche controlli in vari settori. La qualifica, infatti, consentirà una semplificazione delle procedure amministrative di autorizzazione al volo ma anche un ambito di intervento più ampio. "Le attività svolte con il supporto dei droni – continua Messerini – potranno essere potenziate: dalla ricerca di persone scomparse a interventi di polizia giudiziaria, fino al controllo ambientale ed edilizio, senza dimenticare l’importanza delle riprese dall’alto per quanto riguarda la ricostruzione di un incidente stradale". Le riprese aeree contribuiscono a valutare le dinamiche in rapporto alla conformazione della viabilità soprattutto in caso di scontri particolarmente gravi, con la possibile comminazione in questi casi di multe e sanzioni. "Nel decreto ministeriale che qualifica i nostri droni come aeromobili di Stato – commenta Messerini – viene riconosciuta l’alta specializzazione raggiunta dal nostro Reparto Volo, costituito nel 2021 e composto dai piloti specializzati Nicola Verdone e Leonardo Fortezza, che ringrazio per l’impegno e la passione con cui svolgono questa attività".

"Gli apparecchi a pilotaggio remoto (è questo il nome tecnico) potranno volare su tutto il territorio comunale ad eccezione di poche aree nelle quali sono vietati i sorvoli civili".

Uno sguardo dall’alto alla costa: con i droni, come già lo scorso anno di prova, si potrà controllare il litorale per contrastare l’abusivismo commerciale (ricerca dei siti dove vengono nascosti i capi contraffatti), verificare la viabilità e garantire la sicurezza della balneazione (zona di volo gialla - limite altezza di volo 45 metri). Un obiettivo è anche quello di impiegarli per il monitoraggio delle attività della criminalità organizzata, soprattutto nella ricerca di droga (anche coltivazioni). Il Reparto Volo di Pisa fa parte anche del progetto aerofotogrammetria della Regione Toscana, una attività che consente il rilevamento delle caratteristiche del terreno (non visibili da terra) per una migliore conoscenza e controllo del territorio. "Benché molti siano, in Italia, i comandi di polizia municipale dotati di droni, solo sei hanno conseguito la qualifica di “aeromobili di Stato”: Milano, Genova, Treviso, Trieste, Monsummano Terme e, da qualche giorno, Pisa".