Giovedì 18 Aprile 2024

La paura non fa più 90 Fa Covid

Giorgio

Comaschi

Visto uno mangiare due piatti di tagliatelle, un tegame di friggione, una cotoletta alla bolognese, poi più tardi massaggiarsi la pancia con la faccia sofferente e dire: "Per me c’ho il Covid". Frase sintomatica (anche se lui non aveva il Covid e non era neanche asintomatico) per dire che oggi, qualunque malanno o malessere uno abbia, automaticamente ha il Covid. Non esistono più le altre malattie. Non esiste il raffreddore, l’influenzina da colpo d’aria, non esiste mal di testa, non esiste mal di gola. Qualsiasi di questi segnali fanno parte di quei sintomi che leggiamo su Internet, quando andate a vedere come si manifesta il virus. Addirittura se uno sternutisce, per strada, una starnuto normale. Subito intorno scatta il panico: "Ou, quello là ha il Covid".

Allora, parliamoci chiaro. Il virus come tutti gli avversari pericolosi (anche cattivi) va rispettato. È una cosa seria. Ma la paranoia che ha generato è da film. Non si pensa più ai danni del colesterolo, alle gastroenteriti, ai collassi, alle indigestioni, addirittura agli infarti. Non fa paura più nulla. Solo il Covid. È tutto Covid. Se ho male a un ginocchio, perché l‘ho sbattuto contro uno spigolo del letto, è solo una botta? No. Un amico, o un’amica, andrà subito a trovare su Internet che uno dei primi sintomi del virus è proprio il dolore alla rotula. E quindi terrore, tampone, contagio, positivo, sintomatico eccetera. Il dramma è pensare fra un mese quando arriveranno i primi “freddini”, qualcuno bene o male starnutirà o gli verrà 37 e mezzo. Panico. Tutti all’auto-lockdown (sembra una parola che indica dove ti lavano anche la macchina). È mai possibile che se ho mal di testa devo avere per forza il Covid? Non vi sembra leggermente esagerato? E invece no. Perchè mia moglie è molto nervosa ultimamente, e ho letto su Internet che il nervosismo è proprio uno dei primi sintomi. Quasi quasi la porto a fare il tampone. Drive through ovviamente. Ma bisogna che glielo spieghi perché non sa l’inglese.