La opera lo specializzando. Resta tetraplegica, maxi risarcimento

Una 42enne di Terracina è rimasta tetraplegica dopo un intervento sbagliato. La magistratura ha riconosciuto un risarcimento complessivo di 1,6 milioni di euro. L'ospedale ha corrisposto 769.900 euro, la restante quota è a carico delle assicurazioni.

La opera lo specializzando. Resta tetraplegica, maxi risarcimento
La opera lo specializzando. Resta tetraplegica, maxi risarcimento

Un intervento sbagliato, una vita distrutta. Una 42enne di Terracina, nella provincia di Latina, Sabrina Di Girolamo nel 2017 è rimasta tetraplegica dopo essere stata operata da uno specializzando per asportare un tumore benigno all’ospedale di Verona. Un’operazione considerata dai medici di routine, ma che per la donna, madre di due adolescenti, si è trasformato in un dramma.

Per ottenere giustizia la donna, di professione parrucchiera, rimasta in carrozzina, si è rivolta alla magistratura che, con sentenza dello scorso anno, ha riconosciuto a lei e ai suoi famigliari un risarcimento complessivo, in primo grado, di oltre 1,6 milioni di euro da parte dell’Azienda ospedaliera scaligera. Il nosocomio veronese ha corrisposto alle controparti, lo scorso 10 ottobre, la somma di 769.900 euro quale risarcimento del danno, mentre la restante quota è rimasta a carico delle assicurazioni degli altri convenuti nel processo concluso.