di Paco Misale Morire a 20 anni di ritorno da una festa, dentro un’auto che finisce nel fiume e s’inabissa quasi completamente portandosi via sogni e gioventù. Erano in quattro, tutti 20enni. Rientravano da una serata passata a festeggiare il compleanno di uno di loro. Non sono mai arrivati a casa. A portarseli via, forse, la nebbia, che nella notte di lunedì inghiotte la Golf sulla quale viaggiavano e probabilmente apre le porte all’incidente che li trascina nel Trebbia, in una zona isolata a Calendasco, vicino Piacenza. Una tragedia. Giovani vite spezzate. E quattro famiglie distrutte. Muoiono Domenico Di Canio, 22 anni di Borgonovo, William Pagani, 23enne di Castelsangiovanni, Elisa Bricchi, 20 anni di Calendasco, e il suo fidanzato Costantino Merli, 22enne di Guardamiglio, in provincia di Lodi. A dare l’allarme ieri mattina alle 11,30 un pescatore di passaggio che per caso ha notato l’auto: i loro corpi sono stati estratti dalla macchina finita nelle acque del fiume, capovolta e inabissata tra Malpaga e Puglia di Calendasco. Tutti e quattro non davano più notizie da lunedì sera. Per le famiglie è stato l’inizio di un incubo: le chiamate senza risposta sui telefonini dei figli nella notte, la caccia a notizie che potessero cancellare lo strazio e la denuncia di scomparsa. I quattro giovani avevano preso parte a una festa di compleanno (sembra quella di William) a San Nicolò, sempre nel Piacentino. Una serata di divertimento, come tante a quell’età. Risate e spensieratezza prima di un rientro a casa che non c’è mai stato. I carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza hanno avviato le indagini sul tragico incidente. Sul posto alcuni familiari dei ventenni, mentre sono in corso i primi accertamenti dei magistrati: il procuratore Grazia Pradella e il sostituto Ornella Chicca sono stati sul luogo della tragedia, così come il sindaco ...
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