C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Bruno Iob, il custode dell’orso bruno di San Romedio in Trentino trovato morto il 5 giugno nelle acque del lago di Santa Giustina, in Val di Non. I carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale e dell’aliquota operativa della Compagnia di Cles hanno tratto in arresto un boscaiolo della vallata trentina, David Dallago, 37 anni. La vittima era il custode forestale di Sanzena e si occupava di Bruno, l’orso rinchiuso nel recinto di San Romedio, un luogo che ospita questi plantigradi dal 1958. Iob, 60 anni, guardia forestale, era stato ritrovato cadavere dopo non rientrava a casa da due giorni. Le chiavi dell’autovettura ancora inserite nel quadro, il telefono cellulare ritrovato nelle vicinanze del veicolo ma lontano dal luogo del rinvenimento del corpo e i vestiti privi di strappi o tagli riconducibili a una caduta, avevano portato gli inquirenti ad escludere la caduta accidentale nel lago o un malore improvviso. L’autopsia aveva poi evidenziato 18 lesioni da corpo di contundente all’altezza della nuca.
CronacaLa morte del custode dell’orso bruno Arrestato un boscaiolo