Giovedì 18 Aprile 2024

"La Meloni lavora per il caos È condannata all’irrilevanza"

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di Ettore Maria Colombo

Senatore Andrea Cangini, Matteo Salvini ha lanciato i ‘Repubblicani’. Come deve rispondere Forza Italia?

"La politica non è un talent show, Salvini sbaglia: non può pensare di continuare a nascondere gli errori politici dietro narrazioni mediatiche estemporanee. Il grande Ennio Flaiano diceva che “la propaganda comincia dove finisce il dialogo“. Beh, sarebbe ora che Salvini cominciasse a dialogare e a confrontarsi sul serio".

Ma Forza Italia cosa dovrebbe fare?

"Deve fare Forza Italia, cioè dare degna rappresentanza a quell’ampio spettro di elettorato liberale e conservatore che ormai sempre più spesso si rifugia nell’astensione. Chi pensa di governare l’Italia contro l’Europa è un matto, o un masochista".

Il centrodestra è definitivamente andato in pezzi?

"È difficile pensare che un’alleanza in cui alcuni partiti stanno al governo e altri all’opposizione possa rappresentare una comunità politica ed essere mossa da comuni obiettivi. Confucio diceva che se provi a inseguire due lepri finirai per perderle entrambe. Governo e opposizione, No vax e Pro vax, europeismo e antieuropeismo, liberalismo e statalismo: troppe lepri che corrono in direzioni opposte. Inseguirle tutte serve solo a perdere credibilità".

Giorgia Meloni dice che avete eletto Mattarella per tenervi "la cadrega"… "Ridurre l’elezione di Mattarella a una questione di prebende è offensivo, oltre che sciocco. In un Parlamento di minoranze, un’elezione a maggioranza non può che discendere da un compromesso. Fd’I non è riuscito a fare altro che inseguire l’imbarazzante accordo tra Salvini, Letta e Conte sulla Belloni. Il problema della Meloni non è il fascismo, ma lo sfascismo. Lavora per il caos, ma così invece di assumersi responsabilità si condanna all’irrilevanza".

Intanto, torna forte la voglia di proporzionale…

"Il proporzionale avrebbe il merito di obbligare i partiti a darsi un’identità chiara e riconoscibile, presupposto per ogni eventuale, successiva alleanza".

Ha senso cercare di ricostruire un Centro politico?

"Credo in quello che ho detto rispetto a FI. Ci sono tanti elettori ragionevoli, realisti e di buon senso che non si sentono rappresentati dall’inconcludenza e dalla demagogia di molti attuali leader. Colmare questo vuoto serve non solo a rendere più democratico il nostro sistema politico, ma anche a creare le condizioni per la governabilità futura".