Simone Barreto Silva, 44 anni, madre di tre figli, faceva la badante: è lei la seconda vittima identificata dell’attacco di giovedì contro la chiesa di Notre Dame di Nizza. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri brasiliano, precisando che la donna – che era cittadina francese e viveva in Francia da circa 30 anni – era nata a Bahia. "Dite ai miei figli che li amo", le ultime parole pronunciate dalla donna, ferita dall’attentatore tunisino più volte alla gola. "Era lì per pregare – ha commentato il presidente brasiliano Jair Bolsonaro – e questo tizio che odia i cristiani è arrivato. Quando parliamo di cristianofobia è quello che intendiamo, dobbiamo combatterlo, non con i fiori".
Le altre vittime sono un uomo di 45 anni, padre di due ragazze, che era il sacrestano della cattedrale di Notre Dame e una donna sui 60 anni. La polizia ha sparato 14 volte contro Aoussaoui che ha continuato a urlare "Allahu Akbar" mentre veniva curato, ha spiegato il sindaco di Nizza Christian Estrosi. Aoussaoui è arrivato nella città alle 6.30 del mattino alla stazione, si è cambiato d’abito velocemente, alle 8.30 è arrivato in chiesa dove ha sostato per mezz’ora prima di iniziare il suo attacco.
red. est.