Mercoledì 24 Aprile 2024

La lettera: serve un garante per il Paese

Silvio Berlusconi ha comunicato la sua rinuncia al Quirinale con una lettera al centrodestra. "Sono davvero grato alle molte migliaia di italiani che, in questi giorni, mi hanno manifestato affetto (...) Sono grato in particolare alle forze politiche del centrodestra, ai tanti parlamentari, ai vertici del Partito Popolare Europeo che si sono pronunciati a favore di questa proposta". "Dopo innumerevoli incontri con parlamentari, anche e soprattutto appartenenti a schieramenti diversi dal centro-destra – scrive il Cavaliere –, ho verificato l’esistenza di numeri sufficienti per l’elezione. È un’indicazione che mi ha onorato (...) Continuerò a servire il mio Paese in altro modo, come ho fatto in questi anni, da leader politico e da Parlamentare Europeo, evitando che, sul mio nome, si consumino polemiche o lacerazioni senza giustificazioni che oggi la Nazione non può permettersi. Lavoreremo con i leader del centro-destra, che è maggioranza nel Paese e a cui spetta l’onere della proposta, per concordare un nome che raccolga un consenso vasto in Parlamento. Occorre una figura che sia garante delle scelte fondamentali del nostro Paese nello scenario internazionale (...)".

"Spero che il Parlamento compia questa scelta nel tempo più breve possibile e con un’ampia convergenza (...) L’Italia ha bisogno di unità per combattere la gravissima emergenza sanitaria e far uscire il Paese dalla crisi (...) La Nazione riparte nei momenti difficili se tutti sappiamo trovare, come nel Dopoguerra, un senso comune di appartenenza alla nostra democrazia (...) Per questo considero necessario che il governo Draghi completi la sua opera fino alla fine della legislatura".