La Gran Bretagna fa retromarcia sulle tasse Il ministro Hunt: "C’è un buco da 55 miliardi"

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È una manovra anti-crisi con un parziale ritorno all’austerity quella presentata ieri alla Camera dei Comuni dal cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt (foto). Il governo conservatore di Rishi Sunak deve intervenire prontamente con "decisioni difficili" tramite la finanziaria d’autunno, come ha ricordato il ministro del Tesoro, per colmare un buco da 55 miliardi di sterline nelle finanze del Regno Unito, attraverso interventi per il 45% concentrati sull’aumento delle tasse e per il 55% sui tagli alla spesa pubblica, e affrontare la recessione alle porte nel Regno Unito. Hunt è stato chiaro in proposito con la popolazione, il suo piano cerca prima di tutto la stabilità finanziaria, quella che il precedente esecutivo Tory guidato da Liz Truss aveva drasticamente compromesso con la mini manovra diretta in direzione opposta.