Giovedì 18 Aprile 2024

La furia no-mask contagia l’Europa: scontri e arresti

Da Vienna a Budapest, manifestazioni e cortei: centinaia di fermi a Bruxelles. Neonazisti in prima fila

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Aumentano la tensione e la frustrazione in Europa contro le restrizioni anti-Covid. In diverse capitali migliaia di persone hanno sfidato i divieti a manifestare o di assembramento in pubblico per protestare contro quelle che ritengono norme oppressive.

A Bruxelles la polizia ha arrestato oltre 300 manifestanti durante una dimostrazione non autorizzata contro le misure volte a combattere il Covid-19 che includono il coprifuoco notturno e la chiusura di bar e ristoranti. Il Belgio ha registrato uno dei più alti tassi di mortalità al mondo durante la pandemia, ma le restrizioni introdotte a ottobre hanno ridotto le infezioni e i ricoveri. In Ungheria, la polizia ha disperso la folla a Budapest, dove i lavoratori nel settore dell’ospitalità hanno invocato la disobbedienza civile e un ripensamento delle misure.

A Vienna, invece, si sono verificati scontri con la polizia sul luogo di una manifestazione di estrema destra non autorizzata. In Olanda gli agenti hanno rimandato a casa 600 persone che avevano infranto le regole di distanziamento, convocandosi nella piazza centrale di Amsterdam.