Mercoledì 24 Aprile 2024

La Francia sulla Tav: troppo onerosa Ma poi smentisce il rinvio dei lavori Salvini all’attacco: accordi da rispettare

I primi treni ad alta velocità sulla Torino-Lione dovrebbero transitare nel 2033, ma c’è il rischio che la nuova ferrovia possa bloccarsi prima di partire. Il nodo da sciogliere, ora, sono i lavori della parte solo francese, le ‘vie di accesso’ alla maxi-galleria lunga 57,5 km che è il cuore della tratta transfrontaliera. A proporne il rinvio, di una decina d’anni, è il Consiglio d’orientamento delle Infrastrutture di Parigi. "Al di là degli insulti, delle polemiche e delle provocazioni che registriamo con stupore, da Parigi ci aspettiamo chiarezza, serietà e rispetto degli accordi"ha detto Matteo Salvini, ministro dei trasporti. "Si tratta di un rapporto indipendente che ci è stato consegnato. Ma il governo francese non ha deciso alcun rinvio nel calendario relativo alla Torino-Lione", ha precisato il ministro dei Trasporti, Clément Beaune.

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