Lunedì 15 Aprile 2024

La dolce vita di Musk e amici Dal Palio privato a Dracula Party e follie da miliardari

L’allegra combriccola di mister Tesla affitta luoghi millenari e organizza serate super vip. Prima della festa di Halloween in Transilvania, il compleanno di Elon in Valdichiana

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di Pino

Di Blasio

Splende sempre il sole sul mondo dei ricchi. E se lo cantavano anche gli Abba, deve essere così. Almeno sul mondo di Elon Musk e della sua allegra brigata di amici multimiliardari eccentrici, stravaganti, che hanno spesso voglia di giocare con la storia e le tradizioni. Non capendole e non avendole studiate, preferiscono comprarsele, è molto più facile. Il castello di Dracula affittato per la festa di Halloween in Transilvania, dove sarebbe stato messo in scena un b-movie con tanto di mantelli neri, denti aguzzi e sangue da bere, non è stata la prima parodia organizzata dalla combriccola di amici del vulcanico fondatore di Tesla, Space X e liberatore dell’uccellino di Twitter. Anche se in Romania, come alla festa di cui parliamo, Elon Musk non ha partecipato. Un anno e mezzo fa, a fine giugno 2021, in contemporanea con il 50esimo compleanno di Musk, i suoi amici miliardari hanno affittato un castello con più di mille anni di storia, il Castello del Calcione a Lucignano, in Valdichiana, appartenuto nei secoli anche alla famiglia Tolomei di Siena, quelli della Pia dantesca. Per cinque giorni, dal 24 al 29 giugno, circa 150 invitati, tra cui stilisti, finanzieri, magnati di varia natura, si sono autoreclusi nel maniero e in altre residenze lussuose della zona. Le regole del lockdown erano allentate, ma la pandemia aveva cancellato il Palio di Siena per il secondo anno consecutivo.

Il Covid non poteva fermare l’allegra brigata: se il palio non si può correre in piazza, perché non correrlo al Castello del Calcione? Ingaggiando fantini, trovando i cavalli, assoldando un mossiere d’eccezione, tamburini e alfieri, e persino una pittrice che avrebbe dipinto il drappellone. Per la pista nessun problema: in quella tenuta lo spazio per replicare, o provare a farlo, l’anello di Piazza del Campo, c’era. E così ecco un percorso con tanto di curve simil Piazza. Un party lungo 5 giorni, top secret per il resto del mondo. Tutto il personale, dal catering a chi ha fornito i cavalli, dai fantini al mossiere, hanno dovuto consegnare i telefonini e firmare un patto di riservatezza blindato. E il silicone migliore per sigillare le labbra è stato il denaro. Silvano Vigni, in arte Bastiano, fantino che negli anni Ottanta ha vinto 5 Palii, è stato ingaggiato per fare da mossiere. "Ho firmato patti di riservatezza, non ti dico nulla, anche perché non conoscevo gli invitati. Ti confermo solo che alla mossa della prova il canape non si è sganciato e sono caduti tre fantini su cinque". Uguale riservatezza e labbra sigillate anche per Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa, rampolla della famiglia proprietaria del Castello del Calcione, che ha come sogno quello di essere la seconda fantina donna in Piazza del Campo. "Non le dico nulla, solo che non abbiamo scimmiottato il palio di Siena. Ma organizzato un palio come se ne fanno tanti".

Fin qui le virgolette, ma quella parodia di palio organizzata forse per i 50 anni di Musk (li ha festeggiati il 28 giugno, voci insistenti ripetono che abbia spento le candeline in una splendida dimora vicino Siena, ma che non sia andato a quel party) è andata in scena con quattro fantini che hanno già corso il Palio vero: Velluto, Brigante, Ares e Carburo i loro nomi d’arte. La pittrice che ha dipinto il drappellone è Claudia Nerozzi, autrice del cencio del 2013 a Siena. E per quanto riguarda bandiere e tamburi, per non far infuriare Siena e le Contrade, gli organizzatori si sono rivolti a un rione di Castiglion Fiorentino. Tutti gli ospiti sono stati divisi in quattro contrade, i colori scelti in base ai giubbetti indossati dai quattro fantini. Sabato 26 giugno c’è stata anche la cena della prova generale, tutto in un’atmosfera posticcia, una copia in 3D della magia del Palio, una pantomima per ricchi che considerano la storia come un giocattolo. Un palio fake, che sarebbe stato vinto da Carburo alla fine di una festa lunga cinque giorni che sarebbe costata milioni di euro all’allegra brigata. Sono solo spiccioli per i protagonisti, spesi per comprarsi un simulacro di storia. Contenti loro...