In piena emergenza Covid, con il ricorso massiccio allo smart working, i sindacati hanno aperto il dibattito sulla necessità
di regolamentare il lavoro agile. Tuttavia, una legge sullo smart working esiste già, la numero 81 del 2017. E lo stesso provvedimento, all’articolo 19, prevede una norma specifica
sul diritto dei lavoratori alla disconnessione:
il comma 1, più precisamente, stabilisce che l’accordo tra datore di lavoro e dipendente
sul lavoro agile "individua altresì i tempi di riposo del lavoratore nonché
le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare
la disconnessione
del lavoratore
dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro". Insomma, impone
alle parti di definire modalità e strumenti
per consentire
al lavoratore
di interrompere
le comunicazioni digitali nel corso della giornata (fuori dall’orario
di lavoro).