La droga, gli eccessi, la fine del matrimonio con Nacho Palau, la lontananza dai figli, la morte della madre, il negazionismo da covid: Miguel Bosé – dopo un silenzio durato alcuni anni – si racconta in una lunga intervista al tv spagnola La Sexta, suscitando non poche polemiche. "Sono un negazionista del Covid", ha rivendicato il cantante ammettendo di aver avuto, nel decennio ’80-’90, "anni selvaggi in cui ho scoperto il lato oscuro che abbiamo tutti: droghe, sesso selvaggio, sostanze...", "ho pensato che fosse una parte necessaria, legata alla creatività", fino a quando non si è reso conto che "è diventata una dipendenza quotidiana, ha iniziato a perdere la sua grazia e a causare seri problemi. Sono arrivato a consumare quasi due grammi al giorno, più il fumo di erba, l’ecstasy. Ho smesso tutto lo stesso giorno, sette anni fa".
ArchivioLa confessione di Miguel Bosè "Io negazionista ed ex drogato: tiravo 2 grammi di coca al giorno"