Martedì 23 Aprile 2024

La Chiesa ucraina: "Putin dittatore, Dio ci salvi"

Cresce la preoccupazione anche tra fedeli in Italia. Appello del Papa all’Angelus. "Ogni sforzo per la pace"

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Anche la Chiesa cattolica ucraina si mobilita per scongiurare l’invasione delle truppe russe nell’ex repubblica sovietica. In un mix di appelli alla pace, pessimismo e politica che si stempera più ci si avvicina a Kiev. "È terribile che in questo momento storico abbiamo questi dittatori che interferiscono negli altri Paesi, non si può comprendere l’atteggiamento di un dittatore che invade altri Paesi che non hanno fatto nulla di male – alza la voce Dionisij Liahovytch, vescovo degli ucraini in Italia –. L’imperialismo di Putin causerà tanto dolore e distruzione alla gente, non solo in Ucraina".

Per l’esarca, che presiede una comunità di 70mila fedeli suddivisi in 145 comunità, il lavoro dei diplomatici "è importante" ma ormai "solo l’aiuto di Dio potrà fermare un’invasione che sarebbe un flagello". Da Kiev, però, il vescovo Vitaliy Krivitskiy chiede di abbassare i toni, da est come da ovest. " Noi preghiamo per la pace – dice – e crediamo che la guerra non ci sarà. Certo, la preoccupazione non è infondata, ma al momento non ne vediamo ragioni politiche". All’Angelus il Papa ieri ha chiesto d’intraprendere "ogni sforzo per la pace" in Ucraina.

Giovanni Panettiere