Sabato 20 Aprile 2024

La campionessa Usa resta in cella a Mosca Condanna confermata

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Non è bastato l’ultimo, drammatico appello dell’imputata ai giudici perché le riducessero una pena "traumatica". Una Corte d’appello della regione di Mosca ha confermato la condanna a nove anni di reclusione per Brittney Griner, star del basket americano, incarcerata dal febbraio scorso in Russia dopo essere stata trovata in possesso di una piccola quantità di olio di hashish. Un altro "processo farsa", lo hanno definito gli Usa, ritenendo che l’atleta due volte campionessa olimpica sia semplicemente una pedina che la Russia intende utilizzare per uno scambio di prigionieri. "Spero che la Corte modifichi questa sentenza perché è stata molto, molto stressante e molto traumatica", aveva detto la cestista intervenendo in videoconferenza all’udienza. Una richiesta rimasta inascoltata. A questo punto lunghi anni di detenzione attendono l’atleta, arrestata al suo arrivo all’aeroporto Sheremetevo di Mosca per essere stata trovata con 0,72 grammi di olio di hashish contenuti in alcune cariche liquide per sigarette elettroniche.