"L’Italia è europeista Draghi uomo chiave"

Migration

"La faziosità e l’impossibilità del compromesso a cui ci spingono la cattiva politica e alcuni potenti algoritmi devono essere sconfitti. E per questo esperimenti in corso come quello dell’attuale governo italiano vanno curati con grande attenzione perché sono esperimenti certamente inediti, ricchi di contraddizioni ma molto importanti". Ad affermarlo è il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni (foto) nel corso della sua lectio magistralis in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 del Master di Giornalismo e comunicazione multimediale e del centro di ricerca Luiss Data Lab.

In Italia, sottolinea Gentiloni, "ora siamo tutti europeisti. In fondo il governo Conte 2 aveva già espresso con chiarezza questa scelta. E questa scelta adesso è confermata con un primo ministro che può giocare un ruolo chiave in Europa a condizione che si dia un buon esempio in Italia con il piano nazionale Next Generation Eu". Prosegue Gentiloni: "La fiducia tornerà dopo la pandemia, forse anche più di quanto oggi molti possano immaginare. Dobbiamo lavorarci tutti, ognuno secondo le proprie responsabilità, sapendo che è il tempo di curare le ferite ma anche di scommettere sul futuro".