L’arrivo di un eroe. Così Israele ha accolto Jonathan Pollard ebreo americano,ex analista della marina militare Usa, che per un pelo evitò la pena capitale e che fu condannato all’ergastolo con l’accusa di aver spiato a favore di Israele. Una vicenda che a metà degli anni ‘80 mise a dura prova le tradizionali ottime relazioni con gli Usa in una bufera di intelligence che gelò i rapporti tra i due alleati senza mai spegnersi del tutto. Cia, Fbi e varie amministrazioni Usa hanno fortemente osteggiato la sua liberazione dopo 30 anni di carcere e 5 di libertà vigilata e fatto ostruzionismo alla possibilità che lasciasse il paese. Ad attendere la spia, 66 anni, all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è stato il premier Benyamin Netanyahu in persona.
CronacaL’ex spia Pollard arriva in Israele Accolto come un eroe da Netanyahu dopo 35 anni di carcere in America