Mercoledì 24 Aprile 2024

Kirchner sfugge a un attentato E l’Argentina ripiomba nella paura

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Una pistola puntata a pochi centimetri dal volto, un rapido clic, ma il colpo non parte: così la vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner è sfuggita a Buenos Aires ad un attentato che, se fosse riuscito, avrebbe scritto una pagina drammatica nella storia dell’Argentina democratica. Come accadeva da giorni, l’area del quartiere della Recoleta dove la Kirchner risiede, fra le vie Juncal e Uruguay, era presidiata da suoi sostenitori che le manifestavano solidarietà considerandola vittima di una "giustizia utilizzata come arma politica" dopo che la scorsa settimana un pm ha chiesto per lei una condanna a 12 anni per presunta corruzione. L’attentatore è stato identificato come il brasiliano di nascita, ma residente da tempo in Argentina, Fernando Andrés Sabag Montiel, 35 anni: ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato e consegnato alla polizia.