Killer Roma: chi è Giandavide De Pau

L'uomo, 51 anni, con problemi di tossicodipendenza, è legato al clan camorristico Senese

De Pau in un fermo immagine del documentario 'L'uomo nero' (Ansa)

De Pau in un fermo immagine del documentario 'L'uomo nero' (Ansa)

Roma, 19 novembre 2022 - È Giandavide De Pau, 51enne con problemi di tossicodipendenza ed ex autista del camorrista Michele Senese, l’uomo portato in Questura questa mattina a Roma, perché sospettato di aver ucciso tre prostitute giovedì mattina, in zona Prati. L’uomo sarebbe stato trovato in possesso di vestiti sporchi di sangue

Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni, e due donne cinesi di circa 40 anni, delle quali ancora non si conosce l’identità, erano state trovate senza vita in due appartamenti a meno di 800 metri di distanza l’uno dall’altro, uno in via Durazzo e l’altro in via Riboty. L'allarme è stato lanciato dall’appartamento in via Riboty, dove il portiere ha trovato le due donne a terra in una pozza di sangue. Nel quartiere si è disseminato il panico e diverse persone sono state ascoltate dagli inquirenti. 

A dare una svolta alle ricerche è stata la voce di una ragazza di 30 anni, cubana e anche lei prostituta: "Ieri sono uscita con un uomo, ha detto di aver ucciso quelle tre ragazze: sono fortunata a essere ancora viva", ha raccontato alle forze dell’ordine la scorsa notte. La vera conferma è arrivata però da una stessa parente stretta di De Pau: lui l'aveva contattata, chiedendole aiuto e facendole intuire di aver fatto qualcosa di molto grave. La donna, conoscendolo, si è probabilmente spaventata e ha allertato le forze dell'ordine. Alle prime luci di questa mattina, proprio a casa di suoi parenti nel quartiere Primavalle, De Pau è stato rintracciato e portato in Questura per essere interrogato. 

"Dopo aver vagato per due giorni sono andato a casa di mia sorella e di mia madre, con i vestiti ancora sporchi di sangue - ha detto ieri De Pau, durante l'interrogatorio -. Ero stravolto e ho dormito due ore sul divano, poi sono arrivati i poliziotti a prendermi attorno alle 6 di mattina".

 

De Pau: chi è il sospettato

Legato al clan di Michele Senese, per cui lavorava come autista, Giandavide De Pau non è nuovo alla giustizia. Tra i suoi precedenti infatti figura anche la violenza sessuale, e risulta conivolto in indagini per droga, armi, lesioni, ricettazione e violazione di domicilio. Il 51enne, secondo quanto emerso nel primo pomeriggio di oggi, è stato inoltre ricoverato per due volte, nel 2008 e nel 2011, all'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino. Secondo gli inquirenti, De Pau aveva un ruolo di factotum per il clan camorrista, era l’uomo di fiducia del boss Michele Sanese - detto ‘o Pazz’. 

Il suo nome compare, tra l’altro, negli atti dell'inchiesta della Procura di Roma ‘Mafia Capitale’, legata a Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. In particolare, negli atti si fa riferimento a un incontro avvenuto in un bar di Roma Nord nell’aprile del 2013, tra Carminati e Senese, a cui prese parte anche De Pau. L’interrogatorio risulta ancora in corso, il 51enne al momento non è in stato di fermo.

"In merito ai tragici fatti che si sono verificati nel quartiere Prati, siamo estremamente soddisfatti per il lavoro che stanno portando avanti la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, in sinergia con l'Arma dei Carabinieri", ha detto il questore di Roma, Mario Della Cioppa, riconoscendo quanto la cittadinanza sia rimasta «molto scossa dai fatti e, giustamente, invoca sicurezza - ha aggiunto -. Posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo che la collettività possa tornare a essere più tranquilla, perché altri fatti collegati a questi tragici eventi avvenuti non ci saranno".