Kherson vuole l’annessione: "Noi siamo russi"

I separatisti controllano la regione da mesi. Da maggio è stato messo. in circolazione il rublo

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I carri armati russi stringono l’assedio sulla martoriata acciaieria Azovstal di Mariupol mentre Vladimir Putin è già pronto a prendersi Kherson. Senza nemmeno passare per l’operazione cosmetica di un referendum, Mosca potrebbe presto annettersi la regione dell’Ucraina meridionale, tra le prime a sfuggire al controllo di Kiev all’inizio dell’invasione. La "russificazione" dell’oblast, baricentro della fascia costiera, era cominciata quasi subito con i cambi al vertice delle amministrazioni locali e la progressiva integrazione con i territori gestiti dai separatisti, fino alla decisione di mettere in circolazione dal primo maggio il rublo, pur in un regime transitorio di coesistenza con la grivnia ucraina. Ora, le autorità hanno chiesto esplicitamente al Cremlino di includere la regione "a pieno titolo" nella Federazione russa. "Il referendum che si è svolto in Crimea in modo assolutamente legale non è stato riconosciuto dalla comunità mondiale. Pertanto – ha detto il vice capo dell’amministrazione locale Kirill Stremousov – questo sarà un unico decreto basato sull’appello della leadership della regione di Kherson al presidente russo Vladimir Putin".