Padova, 6 luglio 2018 - Una sfida stile samurai in un parcheggio di Padova, ieri pomeriggio, è finito in tragedia. Due cittadini flippini si sono affrontati, forse per motivi passionali, brandendo le katane, le spade dell'antica tradizione marziale nipponica. Il 51enne Walter Crispin Samiento Sahagun è morto per dissanguamento dopo aver subito tra l'altro anche la semiamputazione di un polso.
Tra Far East e 'Kill Bill', la scena di una sfida all'ultimo sangue è andata in scena nel pomeriggio nello spiazzo esterno allo stadio "Euganeo", alla periferia della città del Santo.
Il corpo, insanguinato e riverso sull'asfalto, è stato trovato dagli agenti della Questura. L'allarme è stato lanciato da una donna, residente della zona, che dalla finestra ha sentito delle urla e ha visto due persone affrontarsi armati.
Ma il medico legale ha accertato che i colpi mortali sono stati inferti con una roncola, trovata intrisa di sangue poco lontano dal luogo del delitto. Ferite sono state localizzate nelle gambe e ai polsi, uno dei quali quasi mozzato per il tentativo di difendersi. Le spade katana sono ancora sottoposte a esami per verificare se siano state utilizzate per uccidere.
La polizia in seguito ha fermato un connazionale della vittima, un filippino di 50 anni che lavora come come collaboratore domestico. L'uomo, sospettato di aver ucciso il rivale, è stato bloccato da una pattuglia grazie al numero di targa della sua auto, segnalata al 113 da alcuni cittadini.