Juve, Agnelli intercettato: "Tutta m...da che non si può dire"

Secondo la procura di Torino, la società avrebbe approfittato della pandemia Covid per coprire manovre correttive dei conti già compromessi. Il Cda riapprova il bilancio 2021-2022 con una perdita di 239,3 milioni

Torino, 2 dicembre 2022 - La Juventus avrebbe sfruttato la pandemia Covid per "dare copertura formale a manovre correttive che erano già state pianificate e rese necessarie dalla grave situazione finanziaria societaria, ben prima della sospensione delle partite" per la diffusione del Coronavirus. Lo sostiene la procura di Torino che ha chiesto il processo per i vertici del Club, dall'ex presidente Andrea Agnelli in giù: 12 persone più la società, accusati a vario titolo di falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza Consob e false fatturazioni. Tra le "manovre correttive" di cui parlano i magistrati anche quelle relative agli stipendi. Di cosa si trattava? Intanto il Cda della società bianconera ha approvato un nuovo progetto di bilancio dell'esercizio 2021/22 che si chiude con una perdita di 239,3 milioni di euro. La riappropriazione del bilancio fa seguito alle analisi e valutazioni compiute dal Cda del 28 novembre, "acquisiti i nuovi pareri aggiornati, resi alla luce dell'esame della documentazione rilevante, relativa all'indagine della Procura, con riferimento alle cosiddette manovre stipendi, realizzate negli esercizi 2019-20 e 2020-21".

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L'ex presidente Andrea Agnelli, a destra, con il vice Nedved (Ansa)
L'ex presidente Andrea Agnelli, a destra, con il vice Nedved (Ansa)

Lo esplicita il Fatto Quotidiano quando parla del ruolo del capitano Giorgio Chiellini (non indagato). Il capitano avrebbe fatto da mediatore tra la società e i calciatori nelle manovre sugli stipendi. Il 28 marzo 2020 (siamo all'inizio della pandemia e la Federazione ha appena bloccato la Serie A), Chiellini scrive ai compagni: "Vi arriverà nei prossimi giorni un foglio che vale tutto e niente come quello che abbiamo firmato io e il presidente dove ci impegniamo a lasciare i restanti mesi di questa stagione. Successivamente saranno contattati i vostri avvocati o agenti e nello stesso momento saranno firmati i contratti validi per questa stagione e per la prossima. La Juventus farà un comunicato stampa dove dirà che rinunciamo a 4 mensilità per aiutare il club. Grazie di tutto". Per la Consob in realtà non vi fu alcuna riduzione di stipendio, ma solo un differimento. Un'operazione che riguardò 17 calciatori per un importo di 59,8 milioni e che avrebbe consentito di gonfiare i bilanci. 

In mano ai magistrati ci sono numerose intercettazioni che coinvolgono i vertici societari. Il 2 settembre 2021, ad esempio, l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli si rivolgeva così all'ex ad Maurizio Arrivabene (entrambi indagati): "Non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene! () Perché noi abbiamo due elementi fondamentali: da un lato il Covid, ma dall'altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti [.] E soprattutto la merda...perché tutta la merda che sta sotto che non si può dire". 

Il Corriere della Sera racconta di una conversazione intercettata risalente al 14 settembre 2021 fra i capi dell'area finanziaria della Juve, Stefano Bertola e Stefano Cerrato. Si teme una nuova ispezione Consob. Cerrato: "Se questi se ne andassero sarei un po' più sereno anche sul processo di aumento di capitale no? Perché poi vanno a ravanare nelle mail di tutti eh. Cioè, se, se, se beccassero...". C'è anche Cherubini, che si sfoga al telefono: "Giuro, ho avuto delle sere che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci". 

C'è anche un altro episodio (del 23 settembre 2021) nelle carte dell'inchiesta sui conti della Juventus. La Procura di Torino ne parla nel passaggio della richiesta di custodie cautelari avanzata a giugno scorso e poi respinta dal Gip, dedicato a presunti rapporti di 'partnership' del club bianconero con altre società italiane e straniere. All'indomani dell' "ncontro organizzato in via riservata" tra tra Andrea Agnelli ed esponenti di sei squadre di serie A alla presenza dei vertici della Lega di serie A e Figc, il presidente bianconero commenta: "Spero nasca qualcosa di utile sennò ci schiantiamo pian pianino". 

Nella suddetta richiesta il pm parla di "un contesto criminale di allarmante gravità, essendosi di fronte a condotte illecite, reiterate e protratte nel tempo, per ben tre esercizi (2019-20 e 21 ndr), di indubbio spessore ponderale". E ancora "I reati analizzati () per le modalità effettive di realizzazione, delineano un'elevata pericolosità soggettiva dei rei, rendendo innegabilmente concreto il pericolo che gli stessi, qualora si presenti l'occasione, continuino a delinquere". Il gip tuttavia esclude la possibilità di reiterazione del reato perché ha considerato gli eventi nati nella circostanza irripetibile della pandemia, dunque respinse misure interdittive e cautelari ai danni degli indagati. 

La magistratura inquirente cita anche  "la presenza di una autentica contabilità in nero con riguardo ai rapporti con gli agenti sportivi". Fatto che meriterebbe "necessario approfondimento", dicono i pm.