Giovane italiano scomparso in Perù: Alberto Fedele non si trova dal 4 luglio

Il ragazzo è un cooperante della ong WeWorld. Avrebbe intrapreso una gita verso una laguna di montagna a 4.800 metri di quota. Una zona impervia soprattutto d'inverno e dove non c'è copertura telefonica

L'ingegnere Alberto Fedele, scomparso il 4 luglio 2022

L'ingegnere Alberto Fedele, scomparso il 4 luglio 2022

Roma, 8 luglio 2022 - È dal 4 luglio che, in Perù, non si hanno più notizie di Alberto Fedele, un cooperante italiano di 30 anni che lavorava a un progetto Ue con la ong WeWorld. È scomparso durante una gita verso una laguna di montagna a 4.800 metri di quota vicino a Cusco. Pubblicata dai media a Lima, la notizia è stata confermata dall'ambasciata d'Italia in Perù che ha precisato di essere stata avvertita dalle autorità locali solo 48 ore dopo l'ultimo contatto con il ragazzo.

Secondo i resoconti dei giornali, Fedele era in compagnia nel villaggio di Urubamba di una ragazza a cui aveva indicato di voler raggiungere, partendo di mattina presto, la laguna per far ritorno nella stessa serata alla base. A quanto sembra Fedele non disponeva di una particolare attrezzatura di montagna né di provviste per superare la notte. Esperti locali hanno confermato che la zona attraversata è molto impervia e alta (sentiero a oltre 4.500 metri) in pieno inverno il che che potrebbe aver causato qualche forma di malore al ragazzo.

Inoltre il sentiero verso la laguna è privo di copertura telefonica. Si è infine appreso che le squadre di soccorso, che lavorano da tre giorni non hanno trovato per il momento alcuna traccia del giovane italiano. Ma le ricerche, ha assicurato una fonte dell'ambasciata d'Italia, "continuano sotto nostra vigile osservazione con ogni mezzo a disposizione".