Italiano positivo contemporaneamente a Covid, vaiolo delle scimmie e Hiv. Il caso unico

Il primo evento conosciuto al mondo riguarda un 36enne che, di ritorno da un viaggio in Spagna dove ha avuto rapporti sessuali non protetti con altri uomini, ha sviluppato le tre infezioni. Lo studio dei ricercatori italiani pubblicato sul 'Journal of infection'

Vaiolo delle scimmie, Hiv, Covid: i virus al microscopio

Vaiolo delle scimmie, Hiv, Covid: i virus al microscopio

Roma, 24 agosto 2022 - Un italiano di 36 anni è risultato positivo contemporaneamente al vaiolo delle scimmie, al Covid e all'Hiv. Il primo caso conosciuto al mondo di positività multipla ai virus in questione è stato studiato da ricercatori delle università di Catania e Palermo. Di ritorno da un viaggio in Spagna nel corso del quale ha avuto rapporti sessuali non protetti con altri uomini, l'uomo ha accusato i primi sintomi che hanno portato alla scoperta delle tre infezioni ai virus contemporanee. Le ricerche su questo caso davvero unico sono state svolte da un gruppo di professori e ricercatori e sono state pubblicate in uno studio sul Journal of infection.

Secondo quanto riportato nello studio pubblicato sul Journal of infection, il 36enne ha sostenuto dal 16 al 20 giugno scorso una breve vacanza in Spagna, dove ha fatto sesso con altri uomini senza usare il preservativo. Dopo nove giorni dal suo ritorno in Italia, ha iniziato ad avere febbre, mal di gola, mal di testa, una sensazione di costante affaticamento e una infiammazione inguinale. Il 2 luglio è risultato positivo al Covid.

Nel pomeriggio dello stesso 2 luglio il rush cutaneo ha iniziato a presentarsi anche sul braccio sinistro. Dal 5 luglio le vesciche che si erano ormai diffuse su tutto il corpo e si erano trasformate in pustole. Così l'uomo, spaventato da questa situazione, ha deciso di recarsi presso il pronto soccorso del Policlinico Rodolico-San Marco di Catania, dove è stato subito trasferito nel reparti di malattie infettive. Qui i medici hanno sottoposto l'uomo a indagini cliniche specifiche che hanno evidenziato due nuove positività: quella al vaiolo delle scimmie e quella all'Hiv. Ricoverato presso il nosomocio catantese, l'uomo è stato poi dimesso dopo una settiana.

Fra le note segnalate dai ricercatori Santi Nolasco, Francesco Vitale, Alessandro Geremia, Fabio Tramuto, Carmelo Massimo Maida, Alice Sciuto, Christian Coco, Rosa Manuele, Emilio Frasca, Maria Frasca, Salvatore Magliocco, Alfio Gennaro, Elda Tumino, Mauro Maresca, Arturo Montineri autori della ricerca, quella sulla prolungata positività dell'uomo al vaiolo delle scimmie, addirittura 20 giorni dopo la riscontrata positività.