Erano intervenuti convinti di dover sedare una rissa in un appartamento gli agenti che mercoledì, a Bastia, in Corsica, hanno raggiunto l’abitazione dove vivevano la livornese Alessandra Frati (nella foto) e il suo compagno. Allertati dai vicini di casa della coppia, preoccupati per le urla e i forti rumori che provenivano dall’appartamento, i poliziotti hanno invece trovato l’italiana 46enne agonizzante per le coltellate ricevute e lui, 20 anni di meno, morto dopo essersi lanciato dalla finestra. Sarà ora l’autopsia a chiarire da quante coltellate la donna sia stata colpita. Quando gli agenti sono arrivati il giovane si è rifiutato di aprire la porta e, prima che la polizia facesse irruzione, si è lanciato morendo in seguito alla caduta. Frati, invece, è morta durante il trasporto all’ospedale. Da mercoledì in Corsica si trovano la figlia e il fratello delle 46enne.
CronacaItaliana uccisa dal fidanzato in Corsica La polizia era stata chiamata per una rissa