Venerdì 19 Aprile 2024

Italia vs Francia? I veri nemici sono più a Nord

Pierfrancesco

De Robertis

Centomila persone che nell’ultimo anno sono entrate illegalmente nel nostro Paese e di conseguenza nell’Unione europea non sono un problema, ma un grosso problema. Perché uno Stato che non controlla i confini rinuncia a un pezzo di sovranità. E bene quindi hanno fatto Meloni, Tajani, Piantedosi a sollevare un tema che Draghi e Lamorgese avevano volutamente occultato per concentrare le risposte alle emergenze del momento, Covid prima e guerra dopo. Il problema però resta e adesso va affrontato, senza il velo dell’ipocrisia. La prima delle quali circa la supposta "amicizia" francese e quella degli altri major Ue: fino a che era l’Italia a fare anche quello che toccava a loro, tutti con Roma, quando abbiamo richiamato i partner alle proprie responsabilità, ecco che per gli altri siamo finiti dietro la lavagna. Non era un’amicizia, era un calesse.

Peraltro abbiamo visto come i francesi tengano alla vita dei migranti, e le notizie diffuse ieri da Le Monde sui cugini transalpini che l’anno scorso hanno fatto affondare un gommone nella Manica pur di non soccorrere un carico di disperati sono agghiaccianti. Se l’avessimo fatto noi chissà che cosa avrebbero detto a Parigi. Certo, qualche sgrammaticatura nell’atteggiamento del governo c’è stata, ma il nocciolo della questione resta. E va ben oltre il dialogo con la Francia, che non era il vero obiettivo italiano, quanto il delicato momento che vive la Ue: Olanda, Germania accusano l’Italia di sovranismo e poi su ingressi illegali, gas, aiuti di Stato ognuno fa come vuole.

E per questo grande importanza ha assunto l’intervento di Mattarella, che ha riannodato i fili del dialogo con Parigi. Non per riparare a un danno causato dal governo. Semplicemente per riportare la "chiesa al centro del villaggio", come dicono appunto i francesi, e far capire a tutti che per gestire i flussi di ingressi clandestini, e la successiva integrazione, Italia e Francia hanno più interesse a cooperare che a farsi i dispetti. È nel fronte nord della Ue che adesso sta il vero antagonista.