Giovedì 18 Aprile 2024

Israele-Gaza: tregua Accordo per il rilascio del leader jihadista

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Sul campo è il terzo, sempre più intenso, giorno di guerra con raid e razzi continui. Tuttavia, nella notte (alle 23.30 italiane) è scattato il cessate il fuoco dall’Egitto. Accordo che include il rilascio di Bassam al-Saadi, l’alto comandante della Jihad islamica arrestato in Cisgiordania, a Jenin, all’inizio di agosto. Ma per tutto il giorno di ieri è prevalso il conflitto, che si è allargato, pur con Hamas ancora assente e con la festa ebraica di Tisha beAv a Gerusalemme che invece si è svolta senza complicazioni. A Gaza – da ieri mattina senza internet – i morti sono arrivati, secondo il ministero della sanità locale, ad almeno 40 e i feriti ad oltre 300. In due attacchi separati nel centro di Gaza city e a nord est ci sono stati 8 morti e tra questi, secondo l’agenzia Maan, diversi bambini. Ma Israele ha contestato di non aver responsabilità per questi due attacchi che invece ha attribuito – come accaduto sabato nel campo profughi di Jabalya (5 morti) – a razzi difettosi della Jihad.