Irpef, Imu e Tari: arriva la stangata del Comune

Nel Bilancio 2015 previsti anche risparmi sulle spese di Palazzo D’Accursio per 13,3 milioni

Il sindaco Virginio Merola durante la conferenza stampa sul bilancio (foto Schicchi)

Il sindaco Virginio Merola durante la conferenza stampa sul bilancio (foto Schicchi)

Bologna, 14 gennaio 2015 - Aumento dell’addizionale Irpef (da 0,7 a 0,8 per cento), stangata Imu per le case affittate a canone concordato (l’aliquota passa da 7,6 a 10,6 per mille, il massimo) e aumento del 3% della Tari. E ancora: risparmi sulle spese di Palazzo D’Accursio per 13,3 milioni, 3 milioni in più di entrate grazie all’attivazione di nuovi varchi Sirio e Rita e un altro milione dall’innalzamento delle tariffe sulle strisce blu.

Sono questi i principali provvedimenti annunciati dal sindaco Virginio Merola e dalla vice Silvia Giannini, che riguardano il Bilancio 2015 del Comune e che servono per coprire 54 milioni di minori entrate rispetto all’anno scorso.

“È un Bilancio di battaglia e dinamico, nel senso che lo approveremo entro il 31 marzo ma con l’obiettivo di cambiarlo nel corso dell’anno” ha detto il sindaco. Palazzo D’Accursio punta a ridurre l’aumento della pressione fiscale soprattutto dopo il confronto con il governo, dal quale si aspetta che i tagli ai trasferimenti siano sensibilmente diminuiti rispetto alle stime attuali.