Stava tornando a casa con i genitori dopo una festa di compleanno. Non ci è mai arrivato, si è fermato per sempre lì, di fronte. Sull’asfalto, ammazzato l’altra notte da un’auto pirata, a Borgata Finocchio, frazione di Roma. Altro scherzo crudele del destino, il padre gestisce una pizzeria proprio a pochi metri di distanza dal punto dove suo figlio, il tredicenne Mohamed, origini egiziane, è stato travolto e ucciso dopo un volo di cinque metri. Davanti agli occhi del papà ’condannato’ a ricordare anche sul posto di lavoro.
A investire il ragazzino è stata una Golf Bianca. Il conducente non si è fermato a soccorrerlo, ma ha continuato invece la corsa verso Zagarolo. Tuttavia, i vigili urbani sono riusciti già nella notte a rintracciare la vettura killer. Era abbandonata sul ciglio della strada, ma del pirata nessuna traccia.
Dalle prime risultanze emerse, si apprende che la Golf è intestata a una società. Non è chiaro, però, chi si trovasse al volante al momento dell’impatto fatale. Sulla vettura proseguono gli accertamenti nella speranza di risalire all’identità del pirata e di assicurarlo quanto prima alla giustizia.