Inversione a U in autostrada: il video choc di tir e auto a Genova sulla A10

Patente ritirata e multa di 8.000 euro al conducente del mezzo pesante e a quello della macchina. Ora rischiano il processo in quanto responsabili di attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti

Genova, 24 agosto 2022 - Un tir e un'auto protagonisti di una inversione a U in autostrada. E' successo ieri sul tratto autostradale della A10, vicino al casello Aeroporto di Genova. Prima di una galleria il mezzo pesante e la macchina , in due episodi distinti, hanno deciso di invertire la loro marcia. La classica inversione a U, per giunta azionata in autostrada. La pericolosissima manovra ha messo in gravissimo pericolo gli altri automobilisti che passavano su quel tratto di autostrada. Il pronto intervento della polizia e le segnalazioni di Aspi hanno evitato il peggio.

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La procedura di emergenza è stata fatta scattare da Aspi subito dopo che un tir e un'auto sono stati segnalati per aver compiuto l'inversione a U; Aspi ha anche avvisato i viaggiatori in transito del pericolo incombente tramite i pannelli a messaggio.

Contemporaneamente sono partite le pattuglie della polizia della Sottosezione Polizia Stradale di Sampierdarena e di Ovada che si sono date da fare per rallentare i veicoli e per giungere quanto prima sul luogo del pericolo.

La macchina mentre fra inversione a U in autostrada sul nodo di Genova (Ansa)
La macchina mentre fra inversione a U in autostrada sul nodo di Genova (Ansa)

L'autista del tir, originario dell'est Europa, si è visto ritirare la patente ed ha ricevuto la multa di 8.000 euro. Il mezzo pesante è inoltre stato fermato per 3 mesi. Ritiro della patente e multa salatissima anche per il guidatore straniero della macchina. Per entrambi però i problemi non sono finiti qui: i poliziotti infatti stanno inviando un dossier alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, in quanto ritenuti responsabili di attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti.

"La manovra a dir poco scellerata di quei due conducenti, che hanno evidenziato un totale disprezzo per la sicurezza stradale, non rende giustizia ai tanti automobilisti e autisti professionali che, invece, sanno perfettamente che guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria", ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, Direttore del Servizio Polizia Stradale. "Come Polizia di Stato useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per impedire in futuro a quelle due persone di essere un pericolo per loro e per gli altri".