Intercity Livorno-Milano si guasta: 4 ore di ritardo, capotreno aggredito verbalmente

Dopo le tensioni è stato necessario l'intervento della polizia ferroviaria, con il treno che ha accumulato ulteriore ritardo, arrivando a Milano alle 14.50. Il capotreno ha sporto denuncia contro la passeggera

Polfer in stazione (FotoCastellani)

Polfer in stazione (FotoCastellani)

Genova, 19 agosto 2019 - Quattro ore di ritardo, tensioni e una denuncia. E' il bilancio di quanto accaduto oggi a bordo del treno Intercity Livorno-Milano, giunto nel capoluogo lombardo alle 14.50 anziché alle 10.55. Tutto è cominciato al quartiere genovese di Pontedecimo, dove il locomotore del treno è stato costretto a fermarsi a causa di un'avaria. Il problema ha richiesto l'aggancio di un secondo locomotore, con il convoglio che è ripartito con due ore di ritardo. Ad Arquata Scrivia, per un controllo tecnico, il treno è rimasto fermo per una ventina di minuti scatenando il malcontento tra i passeggeri. Fra questi una donna straniera, secondo quanto si apprende cittadina austriaca, che ha aggredito verbalmente il capotreno. Il dipendente di Trenitalia ha chiesto le generalità alla viaggiatrice, che si sarebbe rifiutata di fornirle. E' stato quindi necessario l'intervento della polizia ferroviaria, con il treno che ha accumulato ulteriore ritardo, arrivando a Milano alle 14.50. Alla stazione meneghina il capotreno ha sporto denuncia contro la passeggera.

Il personale di Trenitalia, oltre a distribuire circa 500 bottigliette di acqua e piccoli snack a Pavia e Milano, ha anche assistito i passeggeri che hanno perso le coincidenze per consentire loro di proseguire il viaggio.