Venerdì 19 Aprile 2024

Insultata e aggredita dal marito Studenti di 15 anni la salvano

I ragazzi stavano facendo ginnastica all’aperto: hanno sentito la donna gridare e sono accorsi con la prof "Le metteva le mani al collo, siamo subito intervenuti". Il sindaco Ricci: dai liceali coraggio straordinario

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di Solidea Vitali Rosati

"Li abbiamo sentiti litigare, poi nel giro di poco sono passati alle mani. Le grida di aiuto di lei ancora ci rimbombano nella testa. Ma siamo accorsi per difenderla e ci siamo riusciti". A parlare sono alcuni studenti quindicenni del liceo Mamiani di Pesaro che, venerdì, insieme alla loro insegnante, sono intervenuti per salvare una donna aggredita in strada dal marito. Le grida dei ragazzi – una trentina - e l’intervento coraggioso di una delle studentesse che si è lanciata sulla vittima hanno contribuito a mettere in salvo la donna, aiutando infatti il figlio della coppia a liberare la madre dalla presa violenta.

"Stavamo facendo ginnastica nel campetto di basket – raccontano i liceali – quando due persone, una donna sulla cinquantina e un uomo più grande, dal litigare ad alta voce, sono passati alle mani. Erano in strada, vicini a un’automobile con lo sportello aperto. In un istante la situazione è precipitata: lei è stata spinta nell’abitacolo, schiacciata sotto il peso di lui che cercava di soffocarla premendole prima la gola con una stampella, poi a mani nude". I ragazzi raccontano la scena come se la stessero rivivendo una seconda volta. "Siamo ancora scossi – dicono– avevamo l’adrenalina a mille. Abbiamo subito percepito che quella donna fosse in pericolo". "Mentre io chiamavo la polizia e spiegavo come raggiungerci – testimonia un quindicenne – il figlio diciottenne della coppia è arrivato per dividere la coppia: il ragazzo ha afferrato la madre per le spalle e una mia compagna si è messa a dargli una mano, tirando a sua volta, mentre il sessantenne, capito l’andazzo, mollava la presa". Nella concitazione, l’insegnante è caduta, rimediando una frattura del malleolo.

"L’aggredita ancora frastornata – testimoniano due – ha accettato di sedersi su una panchina: urlava contro il marito che l’avrebbe denunciato perché non era la prima volta". "Lui però – incalza un altro – è rimasto impassibile e si è dileguato prima dell’arrivo della polizia". Per la classe e l’insegnante, sono arrivati gli encomi del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci: "Un gesto straordinario e molto coraggioso – ha sottolineato – che dimostra il loro grande senso di civiltà e comunità. Nei prossimi giorni vorrei incontrarli per consegnare loro il ‘Plauso della città’".