Giovedì 18 Aprile 2024

Maestra contro la polizia a Torino, il Miur propone il licenziamento

Lavinia Flavia Cassaro indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce

Scontri a Torino, l'insegnante grida contro la polizia (Ansa)

Scontri a Torino, l'insegnante grida contro la polizia (Ansa)

Roma, 1 marzo 2018 - Il Miur propone il licenziamento per l'insegnante di Torino indagata dalla Procura per le violenze verbali contro la polizia al corteo antagonista contro CasaPound. L'Ufficio scolastico regionale del Piemonte informa di avere notificato, oggi, il provvedimento disciplinare a Lavinia Flavia Cassaro. La sanzione del licenziamento è stata prospettata "in considerazione della gravità della condotta tenuta dalla docente" durante la manifestazione tenutasi a Torino la settimana scorsa. 

Il procedimento - si legge in una nota -, anche a seguito di ulteriori approfondimenti effettuati dall'ufficio scolastico nelle scorse ore, è stato attivato nella giornata di ieri in considerazione della gravità della condotta tenuta dalla docente che, seppure non avvenuta all'interno dell'istituzione scolastica, contrasta in maniera evidente con i doveri inerenti la funzione educativa e arreca grave pregiudizio alla scuola, agli alunni, alle famiglie e all'immagine stessa della pubblica amministrazione. A salvaguardia della serenità della comunità educativa, intanto il direttore generale ha sospeso l'insegnante dal servizio fino alla conclusione del procedimento sanzionatorio. L'Ufficio scolastico regionale - conclude la nota - coglie l'occasione per esprimere piena solidarietà alle forze dell'ordine per l'insostituibile e gravoso impegno nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella salvaguardia dei valori democratici della Repubblica. 

L'insegnante è indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce. "Vigliacchi, dovete morire, fascisti", aveva urlato al corteo contro i poliziotti schierati. La donna ha spiegato che non voleva augurare la morte ai singoli agenti, "ma all'apparato che difende il fascismo". Il fascicolo è affidato al pm Antonio Rinaudo.