Roma, 13 dicembre 2022 - Picco dell'influenza australiana e farmaci per raffreddore, tosse e gola praticamente introvabili. Sono elencati nella pagina dedicata dell'Aifa, aggiornata ad oggi 13 dicembre. "Lista dei farmaci temporaneamente carenti per i quali Aifa ha rilasciato l'autorizzazione all'importazione, aggiornamento del 13 dicembre", il titolo della nota. Una lunga lista di prodotti al cui interno troviamo anche alcune specialità per curare i sintomi influenzali. Le motivazioni in genere sono delle più diverse. Si va dall'elevata richiesta, alla distribuzione contingentata associata magari a problemi produttivi che ha ridotto la disponibilità, fino alle forniture discontinue.
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Picco dell'epidemia influenzale
I problemi si incrociano e vanno dall'aumento dei costi di produzione al picco del contagio influenzale, che quest'anno è molto anticipato. Di solito si registra tra gennaio e fabbraio, quest'anno invece è previsto nella settimana di Natale.
Gizzi (presidente Assofarm)
Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm - l'associazione che riunisce le farmacie comunali riconosce: "Sicuramente la richiesta è maggiore anche perché l'assenza di mascherina quest'anno sta pesando molto e sta provocando una morbilità maggiore, soprattutto tra i bambini. Più che di allarme parlerei di affanno. Anche perché se manca un farmaco ce ne sono altri con la stessa efficacia di quelli carenti. Quindi di fatto per ora la popolazione viene servita lo stesso".
"Portate la mascherina al chiuso"
Mentre guarda alle prossime settimane, "quando il picco dovrebbe essere superato per tornare alla normalità" - il presidente Gizzi rinnova tre raccomandazioni: "Con le temperature di questi giorni che si sono abbassate, mal di gola e tosse sono frequenti. Quindi si corre in farmacia. Ma ricordo che prima di ogni acquisto sono sempre necessari il controllo del medico e i suggerimenti del farmacista. Insomma bisogna sempre approfondire, nell'interesse della salute del cittadino". La seconda raccomandazione è "sull'uso della mascherina, in particolare al chiuso. Il dispositivo di protezione l'anno scorso ha proprio impedito che esplodesse l'epidemia. Sarebbe bene tornare a indossarla". La terza, che anzi mette per prima, è: "Bisogna vaccinarsi".
